1980: Eso Peluzzi Barolo 1974 Rocche
Fu Claudio Bonichi a farci conoscere il pittore savonese Eso Peluzzi, nato a Cairo Montenotte nel 1894.
Si era ritirato in solitudine sui bricchi di Monchiero per trovare la giusta ispirazione e, come ha scritto Giovanni Arpino, “assecondare il suo genio schivo e ritrarre con spirito leggero e puntuto senza età nevi langarole e contadini sbigottiti”. Eso Peluzzi era un autentico figlio d’arte: il padre era un abilissimo liutaio, la madre una fotografa ed il nonno uno scultore.
Fummo molto lieti che proprio il Castello di Castiglione Falletto potesse ospitare nel 1984 un’ampia mostra celebrativa a Lui dedicata, intitolata “Un pittore dentro e fuori il Novecento”.
Di Lui amiamo ricordare questa verità scritta da Arpino: “…un uomo non antico, ma classico, che seppe concepire il suo mestiere di artista con una misura senza ostentazioni, invitando ad essere semplici, poiché la semplicità è già eternità”. Già anziano, ma ancora vivacissimo nello spirito, incise per noi su zinco disegnato a mano e stampato su torchio in positivo, la scena della Casta Susanna al bagno. Questo lavoro è stato stampato su 3900 esemplari dell’etichetta del Barolo Rocche 1974.