1989: Gianni Gallo Barolo riserva Villero 1982
Parlare di Gianni Gallo, visto il rapporto di stretta amicizia che ci lega, e considerata la sua natura schiva e solitaria, è molto difficile. Comunque, senza Gianni ed i suoi preziosi suggerimenti, molto difficilmente avremmo potuto realizzare la nostra idea delle etichette d’autore.
Nella cronistoria di questo progetto, i primi schizzi, le prime prove (spighe di frumento, coccinelle, grilli, fiori di campo) sarebbero sfociate nella creazione di un’etichetta di Moscato naturale nel 1974. Tale etichetta, a quasi trent’anni di distanza, ci sembra attualissima e perfettamente calibrata.
A margine di questa sua etichetta, Gianni scrisse questo pensiero, così ricco di poesia: “Mi trovo a chiedermi per la prima volta come mai un vino, così poco vino in fondo, abbia radici così profonde in me stesso. Con sorpresa scopro che non nasce in me niente di razionale, ma un discorso di sensazioni, come corse nei campi, profumi pungenti ma evanescenti, colori, esplosioni tra mari di giallo frumento e verdi prati.
E mi torna in mente la festa grande con la torta ed il vino bianco, concesso anche ai bambini”. Dopo una lunga collaborazione, nel 1988 ci regalò un’etichetta d’autore.
Su una tavola di legno di pero pervenutaci dal Giappone tramite alcuni amici, potè disegnare ed incidere una xilografia color seppia che raffigurava , con uno stile molto vicino a quello degli amatissimi Maestri Incisori del XVI secolo (Durer su tutti ) un incredibile intreccio di canne , simile ai canneti che spesso delimitano le scarpate nei grandi vigneti del Barolo.
La canna vive in simbiosi con al vite e quando cresce nei dirupi molto ripidi sopra o sotto il vigneto impedisce che il terreno frani. Quando viene recisa, viene pulita e messa a sostegno della vite stessa, e la foglia sfilata, (almeno in passato) viene impiegata per legare la vite al sostegno.
Da questa xilografia nacquero le 8900 etichette del Barolo Riserva Villero 1982, prima annata di produzione di questa riserva particolarmente pregiata, cui abbiamo deciso di riservare le nostre etichette speciali.