L’Arneis accompagna Vietti nella sua storia, decretandone fin dalla nascita la vocazione pionieristica e la propensione a una produzione ampia, basata sui vitigni autoctoni piemontesi ma oltre i confini della “Langa del Barolo”.
Così è dal 1967 che produciamo in purezza quello che oggi è universalmente riconosciuto come il più illustre vino bianco della zona, dal cuore del suo territorio: Santo Stefano Roero. Lì, i vigneti godono di terreni argillosi e calcarei, di formazione geologica più recente e quindi con percentuali di sabbia molto alte alla base di un’eleganza, di una mineralità e di una finezza aromatica che cerchiamo di mantenere il più possibile fedeli al terroir lungo tutta la filiera, dalla raccolta manuale, alla soffice pressatura fino all’invecchiamento, unicamente in acciaio.
Ciò garantisce una facile beva al Roero Arneis DOCG, specialmente se degustato giovane. Di conseguenza, vien da sé l’abbinamento con le cruditès, crostacei e pesce crudo in genere: le note minerali del vino e la sapidità del pescato fresco si sposeranno alla perfezione. Una bottiglia ideale per l’aperitivo e assai versatile nei mesi estivi, che può accompagnare cremose tartine e formaggi freschi così come pietanze semplici e leggere.